|
CONTESTO |
| RLS | RELAZIONI CON SOGGETTI PRODUTTORI |
| | RLSX | Tipologia soggetto | Persona |
| | RLSN | Nome |
Walker, Alexander | | | |
|
|
|
| STA | STORIA ARCHIVISTICA |
| | STAX | Tipo evento | Situazione pre-intervento |
| | STAN | Note evento | L'archivio 'Alexander Walker' è il risultato della sedimentazione delle carte di lavoro prodotte e raccolte dall'autore durante la sua carriera di critico cinematografico e scrittore. Si tratta di documentazione meticolosamente riunita per lo più in raccoglitori ad anelli e ordinata secondo criteri differenti in base all'oggetto trattato. Dopo la morte di Walker, come da disposizioni testamentarie, tutti i libri e cataloghi della sua biblioteca relativi al cinema e allo spettacolo, i suoi dattiloscritti, il materiale di ricerca tra cui anche registrazioni audio e video, sono stati trasferiti alla sede della Cineteca del Friuli di Gemona dove sono stati oggetto di inventariazione e riordinamento. |
| | STAX | Tipo evento | Intervento |
| | STAN | Note evento | Il fondo 'Alexander Walker', costituito dalla due sezioni 'Archivio' e 'Biblioteca', è giunto racchiuso in scatole, prive di indicazioni di contenuto, con il materiale afferente all'archivio non separato da quello della biblioteca. Nella prima fase d'intervento si è pertanto proceduto con la ricognizione dell'intero complesso e la distinzione dei documenti d'archivio, in parte riuniti in raccoglitori ad anelli o in buste di plastica, in parte sciolti e inseriti, probabilmente al momento dell'invio alla Cineteca, in borse di plastica, dal materiale della biblioteca: libri, riviste, cataloghi e materiale multimediale. Constatato che alcuni libri contenevano della corrispondenza e materiale informativo, si è deciso nella prima fase di intervento di distinguerli dal resto del materiale di biblioteca per poterne accedere durante le fasi di intervento sull'archivio e reperire eventuali informazioni utili, considerata anche l'impossibilità di ricostruire l'ordine originario dei volumi della biblioteca inseriti nelle scatole d'invio senza un preciso criterio. Per preservare tale documentazione da danni o smarrimenti, nell'ottica di concedere in consultazione i libri, tali carte sono state inserite in buste di polipropilene e raccoglitori ad anelli, anche per facilitarne la consultazione, e descritte nel database Sesamo inserendo nel campo 'documentazione correlata' il titolo e l'autore del libro in cui erano originariamente inserite con il numero di inventario assegnato al volume, in modo da testimoniare il legame originario e creare un legame univoco per la consultazione. Dal primo esame della sezione 'Archivio' avvenuto cercando di mantenere l'unità del materiale all'interno delle scatole per capire l'eventuale vincolo archivistico esistente fra le carte, è' risultata subito evidente la presenza di due serie d'archivio costituite dalla raccolta una degli articoli scritti da Alexander Walker per l'Evening Standard, riuniti in raccoglitori ad anelli quasi tutti numerati progressivamente e ordinati cronologicamente e l'altra dei ritagli di giornale con recensioni e articoli di vari autori inseriti in volumi o raccoglitori ad anelli che sono state subito riordinate secondo l'originale criterio cronologico. Si è proseguito poi con la verifica del resto della documentazione, creando brevi schede descrittive delle singole unità già costituite e del materiale arrivato sciolto, che hanno permesso di evidenziare l'esistenza di altre serie documentarie (minute dei libri e materiale di ricerca, corrispondenza e materiale relativo all'industria cinematografica) e un primo riordino della documentazione al loro interno. Le serie così individuate sono state ordinate tenendo conto dell'ambito di attività cui si riferiscono: prima è stata inserita la documentazione relativa all'attività di scrittore e autore di trasmissioni radio-televisive, poi quella di critico cinematografico con gli articoli propri e di autori diversi, completata dalla corrispondenza, e infine quella relativa all'industria cinematografica, essendo Walker membro dei principali enti per il cinema in Gran Bretagna. A questa fase di rilevazione generale dei contenuti è seguita quella più analitica di descrizione delle unità archivistiche e dei fascicoli presenti in esse che ha permesso di stabilire l'ordine delle buste all'interno delle serie. E' stata assegnata una numerazione provvisoria a ciascuna unità che riprendeva da uno in ogni serie e si articolava a seconda della presenza o meno di sottounità, riportata su etichette blandamente adesive, all'esterno del raccoglitore o sui fascicoli. Le carte sciolte di ciascuna serie sono state riunite in cartelline di cartoncino, rispettando l'ordine e l'eventuale separazione evidente al momento delle operazioni di verifica e descrizione dei contenuti e inserite in faldoni idonei alla loro conservazione. Anche i raccoglitori ad anelli e le altre unità documentarie già costituite sono stati inseriti in faldoni per preservarli da eventuali danni ambientali. Successivamente si è proseguito con la fase del riordino definitivo delle buste all'interno delle serie che ha seguito per lo più criteri cronologici. All'interno della serie 'Opere letterarie', ad esempio, le sottoserie, ciascuna relativa ad uno dei libri scritti da Alexander Walker, sono state ordinate secondo l'anno di edizione del libro, così come le serie degli articoli di autori vari o la corrispondenza. Terminato il riordino virtuale, eseguito cioè sul database, si è proceduto a quello fisico delle buste che hanno in seguito ricevuto la segnatura definitiva con una numerazione progressiva da 1 a 333, riportata sull'etichetta esterna del faldone applicata nella fase finale del lavoro. Anche sui fascicoli è stata posta la segnatura definitiva costituita dal numero del faldone seguito da quello del fascicolo (ex. Faldo. 1 fasc. 1). Una descrizione a parte spetta al materiale fotografico, arrivato in Cineteca all'interno di uno sacatolone e sacchetti di plastica: si tratta di fotografie raccolte da Alexander Walker durante le fasi di ricerca per i suoi libri e articoli nei principali archivi inglesi e americani quali il National Film Archive e il British Film Institute di Londra, la collezione Hedda Hopper di Los Angeles presso gli archivi dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences Library o gli archivi della Metro Goldwin Mayer di Culver City. Nonostante fossero giunte sparse all'interno dei contenitori, tali fotografie sono state riordinate secondo l'ordine originario dato dallo stesso Walker che è stato possibile ricostruire dall'esame di alcuni gruppi di fotografie che risultavano ordinate secondo il film da cui erano tratte. Altre invece erano raggruppate per libro in cui erano state pubblicate. Riordinate tutte dunque o per titolo del film da cui erano tratte o per titolo del libro in cui erano state pubblicate, eccetto alcune raggruppate per attore rappresentato e altre di difficile attribuzione, sono state inserite in fascicoli idonei alla conservazione di materiale fotografico e ordinati alfabeticamente secondo il titolo del film nella lingua della documentazione, cui sono seguiti i fascicoli ordinati per attore e poi per libro. Altre fotografie invece riguardavano lo stesso Walker. Tale materiale è stato descritto nell'ultima serie 'Fotografie'. |
|
|
|